giovedì 28 ottobre 2010

SCULTURA EGIZIA

Ecco le opere fatte in classe non nel testo:
MASCHERA FUNERARIA DI TUTANKHAMON

AKHENATON E LA SUA FAMIGLIA

RITRATTO DI AKHENATON

mercoledì 27 ottobre 2010

ARCHITETTURA EGIZIA


Ecco i due schemi proiettati in classe che non avete sul testo.

mercoledì 6 ottobre 2010

Ciao Ragazzi...stabiliamo una prima regola: non si fanno commenti anonimi.
Comunque...
Se tra i vostri appunti dello scorso anno il piano alfa non è una sola linea, è perchè alfa è inclinato e non parallelo ai quadri...ci arriveremo tra qualche lezione... siamo ripartiti dall'inizio, per non lasciare nessuno in dietro, a prima della mia assenza!
Buon lavoro!

domenica 3 ottobre 2010


Ecco i tre esercizi sulle sezioni promessi a lezione. Provate a svolgerli.
Il piano alfa seziona i solidi togliendo la parte esterna ai quadri (come abbiamo fatto in classe lasciando il disegno a matita).
Venerdì li correggiamo.
Buon lavoro!


martedì 28 settembre 2010


Ciao Ragazzi,
ecco, come indicato a lezione, i disegni del piano di sezione posto parallelo ad uno dei tre quadri...se per caso non siete riusciti a copiarli bene dalla lavagna fatelo ora...
Completate voi gli appunti con il disegno del solido sezionato. Buon lavoro!

mercoledì 9 giugno 2010

E' vero, è da molto che non scrivo finita la scuola ritornerò operativa...

giovedì 29 aprile 2010

MANTEGNA


Abbiamo iniziato questo blog guardando e parlando di prospettiva...eccone un'altra meravigliosa!
Meravigliosa perchè lo scorcio prospettico è applicato ad un corpo umano.
Il Cristo morto di Andrea Mantegna, conservato alla Pinacoteca di Brera a Milano.
Il quadro misura 66x81 cm, scrivo come primo dato le misure perchè quando l'ho visto la prima volta ricordo di aver pensato che lo immaginavo più grande!
Grandiosa è la percezione prospettica che si ha quando si osserva l'opera spostandosi intorno all'opera, lo scorcio prospettico è eccezionale.
Ci si sposta attorno al quadro avendo la percezione che la prospettiva non cambia.
Mantegna, con la prospettiva, aveva già dimostrato di saperci fare, sia durante l'apprendistato che nella Stanza degli Sposi a Mantova.
Nel Cristo, a mio parere, si supera!
Il quadro viene trovato dal figlio dopo la morte dell'artista, le vicende dell'opera risultano piuttosto travagliate.
Studi fatti sembrano affermare la realizzazione di due diverse copie dell'opera (una senza piangenti).


A lato del Cristo si vede Maria, che si asciuga le lacrime, San Giovanni in pianto e sullo sfondo, in ombra un accenno alla bocca della Maddalena.
Il Cristo è adagiato su una lastra rossastra, si tratta probabilmente della Pietra dell'Unzione sulla quale il Cristo venne spalmato di oli aromatici secondo la sepoltura ebraica.
Sulla destra l'unico accenno allo spazio circostante dato da una campitura più scura che definisce un'apertura.
L'opera di Mantegna influenzerà opere posteriori, un esempio il Cristo del Carracci.